I programmi ESG aiutano le aziende ad attrarre investitori, fidelizzare i clienti, migliorare le prestazioni finanziarie, rendere le operazioni sostenibili e ottenere un vantaggio competitivo.
L’Environmental, Social and Governance (ESG) è un quadro di riferimento per la gestione della sostenibilità, le pratiche etiche e il consumismo consapevole che sta guadagnando una popolarità diffusa nel mondo degli affari. Ma non è un fenomeno nuovo. Si tratta piuttosto di una continuazione dell’investimento socialmente responsabile che è diventato mainstream. Il termine ESG è nato ufficialmente nel 2004 con la pubblicazione del primo rapporto “Who Cares Wins” dell’Iniziativa Global Compact delle Nazioni Unite e da allora gli investimenti ESG si sono evoluti e ampliati.
Gli investitori socialmente consapevoli e le altre parti interessate – inclusi dipendenti, clienti, regolatori, fornitori e distributori – vogliono conoscere la posizione di un’azienda sui fattori socioeconomici, i suoi sforzi di sostenibilità e i suoi processi di governance aziendale. Secondo Bloomberg Intelligence, il patrimonio globale di investimenti ESG in gestione potrebbe superare i 50mila miliardi di dollari entro il 2025, ovvero un terzo del patrimonio totale previsto per quella data.
Anche se superare il test degli investitori e degli stakeholder e impostare un piano ESG di successo può sembrare impegnativo per qualsiasi azienda, una strategia ESG ben concepita può aiutare a portare a vari vantaggi aziendali.
Cos’è una strategia ESG?
Una strategia ESG è un approccio a livello di organizzazione che adatta le pratiche ambientali, sociali e di governance di un’azienda per aumentare la sostenibilità aziendale. Ora più che mai, il successo e la crescita di un’azienda sono direttamente legati a una solida strategia ESG, che implica anche condurre l’attività in modo da fornire valore a lungo termine senza produrre effetti negativi sull’ambiente o sulla società – o minimizzare il rischio effetti, almeno.
Una buona strategia ESG include vari fattori di sostenibilità, come gli sforzi di un’azienda per ridurre la propria impronta di carbonio, diventare green, incoraggiare la diversità o introdurre programmi di benessere dei dipendenti. Si concentra inoltre sulle iniziative che contano di più per un’azienda e che sono le più facili da mettere in atto. Pertanto, una strategia ESG apre la strada affinché un’azienda possa conquistare la fiducia degli investitori, fidelizzare i clienti, ridurre i costi operativi e migliorare sia la gestione patrimoniale che la performance finanziaria.
5 Benefici ESG per le imprese
L’utilizzo del quadro ESG può portare vantaggi tangibili sia alle imprese che agli investitori. Per le aziende, apre l’accesso a un bacino di capitale più ampio e promuove un’identità di marchio più forte, mentre gli investitori possono dimostrare i propri valori e spesso ottenere rendimenti simili o migliori rispetto agli approcci tradizionali attraverso investimenti associati a un marchio incentrato sui criteri ESG.
Ecco cinque vantaggi ESG per le aziende:
- Offre un vantaggio competitivo
Le aziende che partecipano agli sforzi ESG spesso ottengono un vantaggio competitivo rispetto ai rivali commerciali. Ad esempio, un sondaggio del 2022 condotto su 1.062 residenti negli Stati Uniti da GreenPrint, un fornitore di strumenti per la sostenibilità ora di proprietà di PDI Technologies, ha rilevato che il 66% degli intervistati sarebbe disposto a spendere soldi extra per acquistare prodotti rispettosi dell’ambiente. Allo stesso modo, il 70% dei 400 professionisti IT intervistati nel 2022 dalla divisione Enterprise Strategy Group di TechTarget ha affermato di ritenere che la propria azienda pagherebbe più del 5% di sovrapprezzo per i prodotti IT di fornitori che adottano forti pratiche ESG.
I vari parametri ESG tracciati e riportati dalle aziende sono importanti anche per consumatori, dipendenti, istituti di credito e autorità di regolamentazione. I leader aziendali che si impegnano per migliorare le condizioni di lavoro, promuovere la diversità, restituire qualcosa alla comunità e prendere posizione sulle questioni socioeconomiche svolgono un ruolo importante nel rafforzamento del marchio di un’azienda.
- Attrae investitori e finanziatori
L’inclusione della rendicontazione ESG nelle relazioni sugli utili o in informative separate è una tendenza tra le aziende. Gli investitori e i finanziatori sono sempre più attratti dalle organizzazioni che investono in ESG e utilizzano le informative ESG per far luce sui loro sforzi di sostenibilità. Uno studio Gallup pubblicato nel 2022 ha rilevato che il 48% degli investitori è interessato a fondi di investimento sostenibili, mentre un sondaggio Dow Jones su 200 professionisti degli investimenti, condotto sempre nel 2022, prevedeva che gli investimenti ESG sarebbero più che raddoppiati nei prossimi tre anni.
Le preoccupazioni dell’opinione pubblica causate dalla pandemia, dal cambiamento climatico e dall’uso improprio delle risorse naturali stanno spingendo gli investitori a spostare i loro obiettivi verso le imprese sostenibili ed eliminare quelle con pratiche obsolete, come salari ingiusti, investimenti in combustibili fossili, metodi agricoli insostenibili e processi manifatturieri di prodotti non riciclabili. Fornendo una visione completa delle loro pratiche, le aziende impegnate in iniziative ESG possono influenzare le decisioni di investimento e consentire agli investitori di scegliere un’azienda che offra un futuro sostenibile con un basso profilo di rischio.
- Migliora la performance finanziaria
I fattori ESG non solo rendono un’azienda favorevole agli investitori, ma possono anche migliorare la performance finanziaria complessiva di un’azienda. Anche piccoli sforzi verso la sostenibilità – come eliminare la carta, riciclare o effettuare aggiornamenti ad alta efficienza energetica – possono migliorare i profitti e il ROI di un’azienda.
Per stare al passo con i programmi ESG, le aziende devono tenere traccia di parametri chiave – come il consumo di energia, l’utilizzo delle materie prime e il trattamento dei rifiuti – che possono portare alla riduzione delle bollette energetiche e della riduzione dei costi. Le aziende che rispettano le normative ESG sono anche meno esposte a multe, sanzioni e altri rischi aziendali, il che incide positivamente sui loro profitti.
Ad esempio, nel 2020, l’azienda alimentare e delle bevande Nestlé ha annunciato che avrebbe investito fino a 2,1 miliardi di dollari entro il 2025 per passare dalla plastica convenzionale alla plastica riciclata per uso alimentare. Si prevede che questo cambiamento aiuterà Nestlé a ridurre la propria impronta di carbonio e a tagliare i costi di conformità, soprattutto nelle regioni in cui esistono leggi più severe contro l’uso degli imballaggi in plastica.
- Costruisce la fedeltà dei clienti
In un sondaggio del 2021 condotto da Accenture su oltre 25.000 consumatori in 22 paesi, il 50% ha riferito di aver riallineato le proprie priorità quando acquistavano prodotti a seguito della pandemia di COVID-19. Questi consumatori sono disposti a pagare di più per marchi che si allineano ai loro valori e sono più fedeli alle organizzazioni che trattano bene le persone. I consumatori di oggi, socialmente consapevoli, vogliono sapere cosa stanno facendo per il bene comune le aziende che sostengono.
Le aziende che aderiscono ai principi ESG possono attrarre e fidelizzare più clienti essendo trasparenti e comunicando in modo efficace i propri sforzi ESG ai clienti.
- Rende sostenibile l’operatività aziendale
Le aziende che investono in iniziative ESG possono sostenere e adattarsi a un panorama in continua evoluzione. Ad esempio, le aziende che integrano adeguatamente i principi ESG nelle loro attività principali sono maggiormente in grado di identificare opportunità di risparmio sui costi e di godere di un minore consumo energetico, di una riduzione degli sprechi di risorse e di una riduzione complessiva dei costi operativi.
Sebbene al momento la rendicontazione ESG sia obbligatoria solo per le società quotate in borsa in alcune giurisdizioni, sembra che si stia andando in quella direzione anche per il resto del mondo aziendale. Le aziende che trascurano ora le politiche ESG potrebbero doverle affrontare in seguito, sotto forma di questioni legali, normative, di reputazione e di conformità.
I criteri ESG sono adatti ad aziende di tutte le dimensioni?
A volte, le PMI presumono che la mancanza di risorse possa rappresentare un ostacolo all’adozione dei criteri ESG e che i loro sforzi ESG non saranno ripagati nel lungo termine. Tuttavia, investire in ESG, anche su scala ridotta, può sempre avere un effetto positivo su un’azienda.
Mentre le organizzazioni più grandi possono disporre di risorse aggiuntive per definire politiche ESG o formare partenariati di sostenibilità di alto livello, le PMI possono attrarre investitori socialmente consapevoli senza dover affrontare la burocrazia che le organizzazioni più grandi devono affrontare. Le imprese più piccole spesso sono anche più vicine ai propri clienti e hanno ampie opportunità di condividere le loro storie di sostenibilità e connettersi a un livello più profondo.
ESG a lungo termine
Un piano ESG efficace dimostra l’impegno di un’azienda nella gestione del rischio, nella riduzione dei costi e nella cura dell’ambiente. Indica inoltre che un’azienda ha una forte posizione sulle questioni socioeconomiche – tra cui la soddisfazione del cliente, gli standard lavorativi, l’ingiustizia sociale e gli investimenti sostenibili – ed è disposta ad evolversi in modo proattivo con il mercato in evoluzione.
Nonostante tutti i suoi aspetti positivi, gli investimenti ESG devono anche far fronte ad alcune reazioni negative del mercato e della politica poiché i critici – tra cui molti politici repubblicani negli Stati Uniti – sostengono che gli investimenti ESG non sono in grado di produrre i risultati promessi nel mondo reale. Tuttavia, ciò non sembra rallentare i tassi di adozione dei criteri ESG da parte delle aziende, e gli investimenti ESG possono infatti generare rendimenti solidi nel complesso. Secondo i dati dell’indice Morningstar, i fondi ESG e di sostenibilità hanno portato una minore volatilità e spesso hanno sovraperformato i fondi convenzionali nel 2020 e nel 2021 e hanno ottenuto rendimenti simili nel 2022.