Costo Impianto Fotovoltaico a Bologna

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Quanto costa un impianto fotovoltaico? Prima di rispondere a questa domanda, è importante capire di cosa si tratta e soprattutto qual è il suo funzionamento.

L’impianto Fotovoltaico

I dispositivi fotovoltaici (FV) generano elettricità direttamente dalla luce solare tramite un processo elettronico che si trova naturalmente in alcuni tipi di materiali, chiamati semiconduttori. Gli elettroni in questi materiali vengono liberati dall’energia solare e possono essere indotti a viaggiare attraverso un circuito elettrico, alimentando dispositivi elettrici o inviando elettricità alla rete.

I dispositivi fotovoltaici possono essere utilizzati per alimentare qualsiasi cosa, dai piccoli dispositivi elettronici come calcolatrici e segnaletica stradale fino alle case e alle grandi attività commerciali.

Come funziona la tecnologia fotovoltaica?

I fotoni colpiscono e ionizzano il materiale semiconduttore sul pannello solare, provocando la liberazione degli elettroni esterni dai loro legami atomici. A causa della struttura a semiconduttore, gli elettroni sono forzati in una direzione creando un flusso di corrente elettrica. 

Le celle solari non sono efficienti al 100% nelle celle solari in silicio cristallino, in parte perché solo una certa luce all’interno dello spettro può essere assorbita. Parte dello spettro luminoso viene riflesso, alcuni sono troppo deboli per creare elettricità (infrarossi) e alcuni (ultravioletti) creano energia termica invece di elettricità.

Altri tipi di tecnologia fotovoltaica 

Oltre al silicio cristallino (c-Si), ci sono altri due tipi principali di tecnologia fotovoltaica:

  • Il fotovoltaico a film sottile è una parte in rapida crescita ma piccola del mercato solare commerciale. Molte aziende di film sottile sono start-up che sviluppano tecnologie sperimentali. Sono generalmente meno efficienti, ma spesso più economici, dei moduli c-Si. 
  • Negli Stati Uniti, gli array fotovoltaici concentrati si trovano principalmente nel deserto sud-occidentale. Usano lenti e specchi per riflettere l’energia solare concentrata su celle ad alta efficienza. Richiedono la luce solare diretta e sistemi di localizzazione per essere più efficaci.
  • Il fotovoltaico integrato negli edifici  funge sia da strato esterno di una struttura che genera elettricità per l’uso in loco o per l’esportazione nella rete. I sistemi BIPV possono fornire risparmi sui materiali e sui costi dell’elettricità, ridurre l’inquinamento e aumentare il fascino architettonico di un edificio

Storia della tecnologia fotovoltaica

L’effetto PV è stato osservato già nel 1839 da Alexandre Edmund Becquerel ed è stato oggetto di indagine scientifica all’inizio del XX secolo. Nel 1954, i Bell Labs negli Stati Uniti introdussero il primo dispositivo solare fotovoltaico che produceva una quantità utilizzabile di elettricità e nel 1958 le celle solari venivano utilizzate in una varietà di applicazioni scientifiche e commerciali su piccola scala.

La crisi energetica degli anni ’70 ha visto l’inizio di un grande interesse nell’uso delle celle solari per produrre elettricità nelle case e nelle aziende, ma prezzi proibitivi (quasi 30 volte superiori al prezzo attuale) hanno reso impraticabili le applicazioni su larga scala.

Gli sviluppi del settore e la ricerca negli anni successivi hanno reso i dispositivi fotovoltaici più fattibili ed è iniziato un ciclo di aumento della produzione e diminuzione dei costi che continua ancora oggi.

Fotovoltaico moderno

Il costo del fotovoltaico è diminuito drasticamente poiché l’industria ha aumentato la produzione e migliorato in modo incrementale la tecnologia con nuovi materiali. Anche i costi di installazione sono diminuiti con installatori più esperti e formati. Bologna è tra le città con maggiore potenza installata pro capite.

La maggior parte delle celle solari moderne sono realizzate in silicio cristallino o in materiale semiconduttore a film sottile. Le celle al silicio sono più efficienti nel convertire la luce solare in elettricità, ma generalmente hanno costi di produzione più elevati. I materiali a film sottile hanno tipicamente efficienze inferiori, ma possono essere più semplici e meno costosi da produrre. 

Una categoria specializzata di celle solari, denominate celle multi-giunzione o tandem, viene utilizzata in applicazioni che richiedono un peso molto ridotto ed efficienze molto elevate, come i satelliti e le applicazioni militari. Tutti i tipi di sistemi fotovoltaici sono ampiamente utilizzati oggi in una varietà di applicazioni. A Bologna ci sono numerosi modelli di pannelli fotovoltaici disponibili oggi da diverse aziende.

Costi del solare fotovoltaico a Bologna

I pannelli fotovoltaici sono probabilmente il fiore all’occhiello dello sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile. Il costo di un impianto fotovoltaico è strettamente legato alla provenienza, alla qualità e al marchio che li distribuisce. Si deve valutare soprattutto il costo della materia prima che è il silicio.

Per tagliare i costi, alcune aziende europee hanno deciso di lasciare la parte di assemblaggio in Europa, ma il resto della produzione in Oriente.

In questo modo i costi sono leggermente superiori a quanto offrono le aziende prettamente orientali, ma si può avere il vantaggio di ricevere una garanzia di qualità da un’azienda europea che si assume la responsabilità di verificare i vari passaggi del processo produttivo.

Infine, ci sono aziende che decidono di lasciare gran parte del processo produttivo nell’UE e per questo i pannelli possono costare di più.

C’è poi la classica distinzione tra i pannelli in silicio monocristallino e quelli in policristallino. I pannelli realizzati con celle di silicio monocristallino sono più costosi, ma possono avere una resa migliore.

Prezzi medi

Non è possibile avere un preventivo definitivo senza che un esperto abbia analizzato tutta la situazione, poiché i fattori da considerare sono diversi: fabbisogno energetico reale, inverter, manodopera, burocrazia…

Ad ogni modo, potresti aver bisogno di conoscere un valore di massima che ti consenta di capire il prezzo medio. Qui di seguito trovi la tabella:

Potenza di PiccoPrezzo medio
3 kW€ 6.000
4,5 kW€ 8.500
6 kW€ 10.000
10 kW€ 18.000
20 kW€ 32.000
60 kW€ 80.000

Questa è una media dei prezzi dei fotovoltaici in Italia (“chiavi in mano”), tieni presente che se acquisti pannelli solari ad alta efficienza e componenti di alto livello potresti sicuramente spendere di più, viceversa con materiali più economici.

Incentivi ed IVA

Nella vendita di impianti fotovoltaici, va applicata l’IVA ridotta al 10% anziché al 22% calcolata su altri beni o servizi. Inoltre, per un impianto fotovoltaico per casa si può sfruttare una detrazione fiscale del 50%. Quindi, se un impianto fotovoltaico da 6 kW per casa ti costa 10.000 euro, con la detrazione fiscale in pratica ne paghi la metà: 5.000 euro.

Come viene utilizzata esattamente l’energia fotovoltaica?

Nel momento in cui l’impianto fotovoltaico produce energia, gli elettrodomestici attivi assorbono prima di tutto l’energia che proviene dai pannelli solari. Se questa non basta, dagli accumulatori (le batterie) e infine dalla rete pubblica.

Ciò significa che per ammortizzare il costo del mio impianto fotovoltaico posso risparmiare direttamente sulla bolletta della luce. Infatti, l’energia che userò dall’impianto fotovoltaico non consente al contatore di totalizzare chilowattora da addebitarmi. È il modo migliore non solo per recuperare il mio investimento, ma anche per guadagnarci.

Ovviamente, non sempre avrai la possibilità di sfruttare subito l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, che potrebbe essere ceduta alla rete. Può essere vista come una vendita di energia vera e propria. Con quello che viene chiamato scambio sul posto, potresti rimborsare parte della bolletta che a volte devi pagare quando il sistema non è in funzione o non riesce a coprire il tuo fabbisogno di energia.

Payback time e Superbonus 2020

Queste sono le principali fonti di guadagno che puoi avere per recuperare il costo del tuo impianto fotovoltaico. Ma esattamente qual è il tempo di rientro? In media un impianto domestico può essere ammortizzato in 4-5 anni, dipende molto anche da quanto produce nella tua zona.

Una volta recuperato il costo, per 30 o anche 40 anni sarà tutto un grande risparmio! Alcuni hanno fatto una semplice moltiplicazione: se per esempio un 3 kW produce un risparmio medio di circa 800 € all’anno, in 30 anni guadagnerei circa 24.000 €.

Inoltre, potresti sostituire una caldaia a gas con una pompa di calore che utilizza l’energia solare. In questo modo acceleri i tempi di recupero dell’investimento e risparmi di più. Non solo, tutti questi sistemi ad alte prestazioni energetiche hanno una forte detrazione fiscale, pari addirittura al 65%.

Potresti anche approfittare del forte incentivo per le spese che parte dal 1 luglio 2020. Se possiedi tutti i requisiti potresti addirittura avere il tuo impianto solare praticamente gratuito. Tutto ciò è possibile grazie al Superbonus 2020.

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