Il Tyrrhenian Lab è un progetto di Terna in collaborazione con università, centri di ricerca e poli di innovazione tra Cagliari, Palermo e Salerno. Questo “laboratorio multi-sito” si concentrerà sulla formazione di oltre 150 persone a livello professionale, che seguiranno un corso di laurea magistrale di 12 mesi sulle competenze strategiche che saranno cruciali per superare le sfide della trasformazione energetica in corso. Il laboratorio si concentrerà sulla promozione dell’innovazione e dell’intelligenza nelle reti elettriche, nonché sulla formazione di competenze tecnologiche e digitali essenziali per la gestione del sistema elettrico e per la transizione energetica.
Il Tyrrhenian Link è il progetto di Terna per collegare la Sicilia alla Sardegna e alla Campania tramite un doppio cavo sottomarino: un nuovo corridoio elettrico al centro del Mediterraneo. Con una lunghezza di circa 970 chilometri e una capacità di 1000 MW, questo è un progetto in cui Terna investirà circa 3,7 miliardi di euro nei prossimi anni, una cifra record in Italia per le infrastrutture elettriche.
Un progetto sostenibile
L’amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma, ha sottolineato come Tyrrhenian Lab sia “un progetto sostenibile, che farà crescere l’intero sistema elettrico e valorizzerà il territorio del Mezzogiorno”. A pieno regime, nelle sedi del Tyrrhenian Lab “lavoreranno almeno 200 persone con un inserimento di mille ulteriori professionalità coinvolte. Con l’avvio di questo importante centro formativo di eccellenza – ha aggiunto – Terna ribadisce il proprio impegno per lo sviluppo di competenze altamente specializzate, che aiuteranno il sistema a cambiare marcia seguendo quelle che crediamo siano le linee guida fondamentali: investimenti decisivi sulle rinnovabili, sulle reti elettriche e stoccaggio“. La rete elettrica, secondo l’amministratore delegato di Terna, “resta il vettore energetico fondamentale per il futuro”. Il futuro dell’Italia è quello di “essere un hub energetico”.
20 miliardi di investimenti
Donnarumma ha poi precisato come Terna ha programmato gli investimenti nei prossimi dieci anni per almeno 20 miliardi per garantire la completa elettrificazione del Paese e le interconnessioni internazionali. Sulle interconnessioni elettriche, invece, “noi crediamo che l’Unione Europea potrebbe presto approvare anche il collegamento con il Nord Africa”: in particolare, per il sottomarino cavo di interconnessione elettrica con la Tunisia “dovremmo sapere qualcosa entro pochi giorni, comunque siamo ottimisti. E’ un legame – ha spiegato Donnarumma – molto importante per il futuro dell’area mediterranea. Dovrebbe essere un collegamento a cui partecipano Italia e Tunisia con la copertura dei fondi europei, credo non sia condiviso con altri Paesi”.
