Dal 2018, diverse compagnie petrolifere e del gas hanno annunciato ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni fino al 2025-30. Questi obiettivi inizialmente includevano le emissioni di ambito 1 (dirette) e di ambito 2 (indirette) all’interno delle operazioni aziendali. Nell’ambito delle loro strategie, le major del petrolio e del gas sono sempre più coinvolte nell’elettricità rinnovabile come investitori azionari, sviluppatori e/o acquirenti di energia. Sembra proprio che i produttori di petrolio e gas investiranno pesantemente nelle fonti di energia rinnovabili nei prossimi anni.
Nel 2019, le società petrolifere e del gas che fanno parte dell’Oil and Gas Climate Initiative (OGCI) avevano una partecipazione azionaria e hanno acquistato energia da circa 5 GW di capacità di elettricità rinnovabile, principalmente eolica e solare. Nel 2020, il loro coinvolgimento (compresi gli investimenti in azioni e gli acquisti di energia nel settore dell’elettricità rinnovabile) dovrebbe aumentare di oltre il 50% fino a oltre 8 GW, poiché molti progetti sono già finanziati e in costruzione.
Investimenti nelle rinnovabili 10 volte maggiori nei prossimi 5 anni
Secondo gli obiettivi e le strategie annunciati dei membri dell’OCGI, gli investimenti delle principali compagnie petrolifere e del gas nella nuova capacità di elettricità rinnovabile dovrebbero aumentare di dieci volte nei prossimi cinque anni. Tuttavia, la crescita delle energie rinnovabili sarà in gran parte guidata dalle compagnie petrolifere nelle regioni in cui sono in atto forti obiettivi politici per ridurre le emissioni. Si prevede quindi che le società europee rappresenteranno il 95% della crescita della capacità di elettricità rinnovabile delle major petrolifere fino al 2025.
Situazione diversa negli USA e in Medio Oriente
I produttori di petrolio negli Stati Uniti e in Medio Oriente devono ancora annunciare obiettivi significativi in materia di energie rinnovabili.
Gli obiettivi a lungo termine delle emissioni nette zero nell’Unione europea e nel Regno Unito sono responsabili della forte variazione geografica. Nonostante la crescita, la quota di proprietà di capacità rinnovabile e di acquisto di energia da parte delle compagnie petrolifere e del gas rimane minima. Si prevede che raggiungerà solo il 2% della capacità installata rinnovabile totale a livello globale entro il 2025. La produzione e le vendite di petrolio e gas dovrebbero rimanere la loro attività principale nel prossimo decennio.
Fonte (Global Energy Review 2020-IEA)