Lunedì 22 gennaio 2024 Palau è diventata la prima nazione a ratificare ufficialmente il Trattato sull’Oceano delle Nazioni Unite depositando la sua ratifica presso le Nazioni Unite, in un ulteriore segno della continua leadership degli Stati in via di sviluppo delle piccole isole del Pacifico sulla protezione degli oceani.
Laura Meller, Project Leader della campagna Protect the Oceans di Greenpeace, ha dichiarato:
“Essendo il primo paese a ratificare ufficialmente il Trattato sull’Oceano delle Nazioni Unite, Palau è balzato in testa nella corsa alla ratifica. Hanno già dimostrato leadership nell’opporsi all’estrazione mineraria in acque profonde nell’Oceano Pacifico, e ora hanno fissato il livello di ciò che significa essere un campione dell’oceano.
Le nazioni del Pacifico in prima linea
“Le nazioni del Pacifico continuano a dimostrare una leadership globale in prima linea nella crisi climatica e della biodiversità e, diventando il primo paese a ratificare il Trattato, Palau invia un messaggio forte agli altri paesi della regione: è tempo di proteggere l’oceano e tutta la vita che esso supporta.
“Gli oceani sono cruciali per il clima, la sicurezza alimentare globale e il sostentamento di miliardi di persone. Ci aspettiamo che i governi di tutto il mondo seguano le orme di Palau e diano vita al Trattato sugli oceani delle Nazioni Unite, in modo che possa iniziare il vero lavoro per proteggere gli oceani”.
Il Trattato sull’Oceano delle Nazioni Unite
Lo storico Trattato sull’Oceano delle Nazioni Unite è l’accordo ambientale multilaterale più significativo dall’Accordo di Parigi sul clima del 2015. Adottato nel giugno 2023 e firmato da 84 paesi nel settembre 2023, entrerà in vigore solo dopo essere stato ratificato da almeno 60 paesi.
Segue il Cile
La settimana scorsa, il Senato cileno ha approvato all’unanimità la ratifica del Trattato sugli oceani delle Nazioni Unite. La ratifica da parte di Palau, che è stato anche uno dei primi paesi a sostenere una moratoria globale sull’estrazione mineraria in acque profonde, apre la strada per dare vita allo storico Trattato. Greenpeace esorta i governi a ratificare il trattato entro la Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani che si terrà a Nizza nel 2025, e allo stesso tempo a creare nuove aree marine protette.
L’impegno di Greenpeace
Nel settembre 2023, Greenpeace International ha pubblicato 30×30: Dal Trattato Globale sugli Oceani alla Protezione in Mare, delineando il processo politico per garantire la protezione degli oceani globali. Il rapporto esplora come stanno aumentando le pressioni cumulative in alto mare e quantifica per la prima volta la crescente attività di pesca nelle aree destinate alla protezione, utilizzando i dati di Global Fishing Watch.
Greenpeace ha lanciato una petizione per chiedere ai governi di ratificare rapidamente il Trattato sugli oceani delle Nazioni Unite per creare nuovi santuari oceanici.
Fonte: Greenpeace